๐ Elettrificazione dell'Africa: una rivoluzione silenziosa
3 dicembre 2023 di Giornalista motociclisticoUna silenziosa rivoluzione dell'elettrificazione sta avvenendo nel continente africano.
Dr. Remeredzai Joseph Kuhudzai, fondatore di Electric Drive Africa (EDA), una Piattaforma Panafricana che promuove l'adozione di veicoli elettrici in tutto il continente, scrive sul blog Clean Technica:
(2023) Sta Accadendo Una Rivoluzione Silenziosa in Africa Il continente africano รจ casa di oltre 50 paesi e piรน di 1,3 miliardi di persone. Molte cose entusiasmanti accadono nel continente. Fonte: cleantechnica.com
Sembra che una rivoluzione silenziosa stia accadendo in molti paesi africani che ho visitato di recente. Tra 5 anni circa, credo che il numero di veicoli elettrici, dai mezzi a due ruote a quelli a tre ruote fino ai veicoli piรน grandi in Africa, sorprenderร molte persone.
L'uso di scooter e motociclette elettriche รจ in aumento in Africa, segnando una rivoluzione silenziosa nel settore dei trasporti del continente. Questa transizione รจ guidata da vari fattori, tra cui la necessitร di ridurre l'inquinamento e i costi operativi inferiori dei veicoli elettrici a due ruote rispetto ai loro equivalenti a benzina.
In molte cittร dell'Africa subsahariana, i veicoli elettrici a due ruote stanno diventando sempre piรน popolari, soprattutto tra i tassisti motociclisti. L'alto numero di tassisti motociclisti in cittร come Cotonou, Benin, e Harare, Zimbabwe, ha portato a una crescente domanda di veicoli elettrici a due ruote. Questi conducenti sono attratti dai minori costi di manutenzione e dai benefici ambientali dei veicoli elettrici.
Diverse startup e aziende stanno guidando la rivoluzione dei veicoli elettrici a due ruote in Africa. Ad esempio, Spiro, precedentemente nota come M-Auto, una startup con sede in Benin, mira a eliminare le motociclette e gli scooter che consumano carburante sostituendoli con veicoli elettrici a due ruote. L'azienda sta espandendo le proprie operazioni in paesi come Kenya e Uganda, con piani per schierare una grande flotta di veicoli elettrici. Inoltre, imprenditori locali e aziende stanno svolgendo un ruolo chiave nella promozione dell'adozione di veicoli elettrici a due ruote. Ad esempio, un'azienda nigeriana chiamata Savenhart Technology (Siltech) sta assemblando veicoli elettrici a due e tre ruote utilizzando batterie e motori importati dall'Asia e dall'Europa. L'azienda sta anche collaborando con startup per distribuire scooter elettrici come parte delle loro piattaforme di abbonamento per tassisti motociclisti e autisti di consegna.
Un altro attore significativo รจ la startup svedese-keniota Roam (precedentemente Opibus), che converte vecchi veicoli per funzionare con motori elettrici e ha aperto l'impianto di assemblaggio di motociclette elettriche piรน grande dell'Africa orientale. Ampersand รจ un'altra startup degna di nota con una flotta di circa 1โ000 biciclette e una piccola rete di stazioni di sostituzione batterie in Kenya e Ruanda. Inoltre, Shift EV in Egitto, BasiGo in Kenya e One Electric ๐ฎ๐ณ India, che ha stabilito una joint venture con un'azienda di produzione di veicoli keniota, stanno contribuendo alla rivoluzione dei veicoli elettrici a due ruote in Africa.
Aiuto dalla ๐ธ๐ช Svezia
Il marchio svedese di ciclomotori elettrici CAKE ha lanciato un'edizione Anti-Bracconaggio della sua moto elettrica fuoristrada come parte di un progetto di beneficenza che dona una di quelle motociclette elettriche, inclusa una stazione di ricarica solare, al Southern African Wildlife College in ๐ฟ๐ฆ Sudafrica.
Nel febbraio 2023, una donna svedese di nome Sinje Gottwald ha effettuato il primo viaggio non assistito attraverso il continente africano su una motocicletta elettrica, la CAKE Anti-Bracconaggio.
Nel 2021-2022, Thomas Jakel, un imprenditore sociale e seriale e coach dalla ๐ฉ๐ช Germania, e il suo partner Dulcie Mativo, co-fondatore del progetto AfricaX.org, hanno intrapreso un'avventura epica attraversando il continente africano in moto elettrica, intervistando oltre 100 imprenditori, innovatori e promotori di cambiamento in Africa.
La coppia ha pubblicato un libro intitolato AfricaX - Plugged In che racconta le sfide affrontate e le persone incontrate durante il viaggio.
Il seguente documentario di Deutsche Welle vi porta in un viaggio da Berlino a Casablanca, attraversando Mauritania, Senegal, Gambia, Guinea-Bissau, Guinea, Sierra Leone, Liberia, Costa d'Avorio, Ghana, Togo, Benin e Nigeria, Camerun, Gabon, Congo e RDC, Angola e Namibia fino al Sudafrica.